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Nel lontano 1912 l’imprenditore Telesforo Fini inaugura un negozio a condizione familiare e presto la fama del suo aceto balsamico conquista tutto il mondo, fino a raggiungere gli Stati Uniti, dove si posiziona come brand leader nella fascia premium della categoria. Ancora oggi l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP Fini nasce da una selezione di mosti provenienti esclusivamente dalle province di Modena cotti, fermentati e lasciati acetificare. Caratteristico l’impiego della tecnica dei cosiddetti travasi e rincalzi, un processo lungo 12 anni che consiste nello spostare il prodotto dalla botte più grande a quella più piccola per conferire all’aceto l’aroma dei vari tipi di legno utilizzati (ciliegio, castagno, quercia, ginepro). Nelle antiche acetaie Fini, dove sono ancora presenti le originali botti di legno risalenti al 1700, ogni fase della lavorazione è seguita scrupolosamente dalla scelta delle materie prime fino al confezionamento.
L’assortimento Fini risponde a richieste sempre nuove e diversificate. L’Aceto Balsamico di Modena IGP, l’Aceto Balsamico di Modena Invecchiato IGP, quello Bio, il Condimento con ABM IGP al Melograno, le Creme all’Aceto Balsamico (liscia e con salsa di soia Kikkoman) sono condimenti versatili adatti per marinare carne, pesce verdure, ideali con formaggi o anche come topping per fragole, fichi e dolci.
L’Aceto Balsamico di Modena IGP Fini è prodotto esclusivamente nelle province di Modena e Reggio Emilia, utilizzando solo i mosti di uva cotti e concentrati dei 7 vitigni ammessi (Lambruschi, Sangiovese, Trebbiani, Albana, Ancellotta, Fortana, Montuni) e aceti di vino della miglior qualità.
Fini ha adottato il Consortium Profile, creato con l’obiettivo di fornire al consumatore uno strumento efficace per individuare le principali caratteristiche di questo prodotto, caratterizzato da un’ampia gamma di tipologie.
Questo logo, attraverso elementi grafici e descrittivi, è in grado di fornire un profilo sensoriale semplice e immediato. Questo sistema fornisce indicazioni circa la prevalenza del gusto “agro” o “dolce” e in merito alla struttura e densità, cioè al corpo del prodotto.